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PHILIPS FC870
Piastra a cassette della serie "800" di philips, presente nei philirama 87-88, mai particolarmente diffusa nel nostro paese.
Meccanica singola, 3 testine, singolo pinch roller, trazione a cinghia, selezione automatica del tipo di nastro, azionamento servoassistito, V-meters digitali, counter digitale elettronico, ricerca automatica, bias regolabile, uscita cuffia con volume, possibilità di controllo remoto tramite collegamenti con altri apparati philips/marantz.
Una completa piastra di fascia media insomma, com meno blasone di altri apparecchi ma dalle prestazioni più che dignitose.
La piastra dispone di due riduttori di rumore (dolby B e dolby C) e del circuito HXpro.
Presente anche il filtro MPX per l'uso del dolby con le radio FM stereo.
Pulitissima la disposizione dei comandi, il counter fornisce anche l'indicazione del tempo trascorso (anche in REW e FFW) ed è presente il classico segnalino di livello massimo in funzione del tipo di nastro utilizzato)
L'interno si presenta molto ordinato, trasformatore abbastanza generoso (per essere una piastra degli anni 80-90) cablaggio quasi assente, basetta con indicazioni chiare in merito ai componenti elettronici ospitati e alle loro funzioni.
Si può accedere ai trimmer senza rischi anche senza il manuale di servizio.
La meccanica non è corazzata ma nemmeno in plastichetta miserrima, una buona via di mezzo.
Due i motorini, uno per le bobinette, uno per il volano/cabestano
A chi ha dimistichezza con i prodotti philips non sfuggirà l'assenza delle "infernali" viti torx, infatti l'apparecchio è "made in japan"
Ecco le tre testine (rec e play combinate, come quasi sempre in questa classe di prezzo).
Si può notare però che, a differenza di altre piastre "3 teste" economiche, la regolazione della testina non si limita all'azimuth ma anche all'angolo verticale.
Questo esemplare è arrivato ai giorni nostri praticamente integro, salvo la solita cinghia piatta di trascinamento e il gommino del pich roller che, come si vede in foto, non è perfetto.
La cinghia è stata sostituita, il gommino (per il momento) no.
All' oscilloscopio, leggendo i soliti nastri test, l'azimuth è risultato sufficientemente corretto (lievissimo lo sfasamento, peraltro più marcato nei primi secondi di play, forse per colpa del gomino usurato) mentre è stato necessario un "ritocco" del play level di un canale, un pelo più chiuso dell'altro.
Come ho già detto sulla piastra madre sono riportate le funzioni dei trimmer, che sono: Play level Le R, Play Trimm L e R, Rec level Le R, bias L e R, bias cro2 (compensa il bias principale, è unico per i due canalei) e bias metal (idem), livello e offset dei V-meter.
Non male direi, al livello dei grandi deck.
quotazione
Nei listini pubblicati sulle riviste (per il marchio philips in modo ancora più aleatorio del solito) il prezzo arrivò a 840.000 lire, su e-bay, nell'inverno 2008, a cifre oscillanti tra i 20 e i 70 euro, un poco di più per vendite immediate.
L'apparecchio come vi ho detto non è malvagio, personalmente, se in buono stato, fino a 80-90 euro lo prenderei in considerazione.